Hai in programma un trasloco e ti chiedi se puoi detrarre le spese nel 730? Nel 2025 ci sono alcune novità e precisazioni importanti da conoscere, soprattutto per chi sta valutando interventi sulla casa o cambi di residenza. Facciamo chiarezza su ciò che è effettivamente detraibile – e su cosa, invece, no – per evitare brutte sorprese e magari approfittare di qualche vantaggio fiscale. Meglio pianificare tutto allora, soprattutto se si parla di traslochi importanti!
Trasloco e detrazioni: quando si può fare
Se il tuo trasloco è legato a una ristrutturazione edilizia, hai una buona notizia: puoi beneficiare del Bonus Mobili ed Elettrodomestici, prorogato anche per il 2025. In questo caso, alcune spese accessorie come il trasporto e montaggio dei mobili rientrano tra quelle detraibili al 50%, con un tetto massimo di 5.000 euro.
Attenzione: non è il trasloco in sé a essere detraibile, ma le spese di trasporto collegate all’acquisto dei mobili. Serve però una condizione precisa: deve esserci in corso un intervento di ristrutturazione documentato e tracciato.
Bonus Mobili 2025: come funziona
Per accedere al Bonus Mobili devi:
- Effettuare una ristrutturazione a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente all’acquisto dei mobili;
- Pagare con strumenti tracciabili: bonifico, carta di credito o debito;
- Conservare le fatture e le ricevute di pagamento, indicando chiaramente cosa è stato acquistato, trasportato e montato.
Le spese detraibili includono trasporto e montaggio, purché riportati in fattura. Nulla da fare invece per l’imballaggio, lo smaltimento dei vecchi mobili o la movimentazione generica da una casa all’altra: questi non sono spese ammesse alla detrazione.
E se non sto ristrutturando?
In assenza di ristrutturazione, le spese di trasloco non sono detraibili. Anche nel 2025 non è prevista alcuna agevolazione fiscale per chi cambia semplicemente abitazione, né per motivi di lavoro, né per motivi familiari.
Online circolano interpretazioni fantasiose, ma la posizione dell’Agenzia delle Entrate è chiara: solo in presenza di interventi edilizi certificati si può beneficiare di qualche vantaggio sul piano fiscale.
Pagamenti e documentazione: meglio non improvvisare
Per evitare errori, ricordati sempre di:
- Richiedere fattura dettagliata alla ditta di traslochi;
- Usare metodi di pagamento tracciabili;
- Allegare tutte le ricevute alla dichiarazione dei redditi nel momento in cui dichiari la detrazione.
Anche un piccolo errore (tipo pagamento in contanti o una descrizione generica in fattura) può rendere nulla la detrazione, anche se di fatto avresti avuto diritto.
Serve una mano col trasloco (e con le carte in regola)?Noi di Moracci Service non siamo solo esperti in traslochi a Roma. Sappiamo bene quanto sia importante gestire ogni dettaglio, anche quello fiscale. Se stai affrontando una ristrutturazione e vuoi traslocare con efficienza, ordine e documentazione a prova di detrazione, ci siamo.
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